Petralia Soprana
11 Gennaio 2024Melilli
11 Gennaio 2024La famiglia Moncada ha detenuto la contea di Collesano dal 1585 al 1713. Qui fondarono il convento dei Frati Minori Osservanti Riformati; ristrutturarono la Matrice di San Pietro ed infine negli anni 1641-1643 contribuirono al passaggio del patronato religioso su Collesano da San Giacomo a Maria Santissima, a Collesano sotto titolo dei Miracoli (Fig. 1).
Anche nelle manifestazioni della vita civile non manca l’impronta dei Moncada. Furono promotori della locale Accademia degli Offuscati, esistente certamente nel 1640 e Luigi Moncada seguì da vicino la vita di alcune istituzioni assistenziali locali come il Monte di Pietà e Ospedale.
Con sede nella chiesetta di Santa Maria della Misericordia, il 14 aprile 1539 fu istituita a Collesano, ad opera del cappuccino romano Francesco de Soriano, la Compagnia della Misericordia avente come scopo l’esercizio delle opere di Misericordia, con sostegno ai poveri e ai bisognosi. La Compagnia opera con le elemosine raccolte e ha bisogno soltanto di un locale dove conservare grano, vino, olio, legumi e altri alimenti e, in locali a parte, materassi, coperte e lenzuola e stoffe per vestire i poveri, forniti dall’Ospedale. Un articolo dello Statuto della Compagnia prevede che gli ufficiali della stessa censiscano i poveri e specialmente le donne virgugnuse, cioè quelle che sono state benestanti e si trovano in difficoltà. A Collesano fu attivo un ospedale che nella visita pastorale del 1561 fece registrare la presenza di cinque letti.
L’ospedale, con sede nella stessa piazza della Misericordia fino al 1813 quando viene trasferito nel nuovo edificio sorto di fronte alla chiesa di San Giacomo si occupava della cura ospedaliera degli ammalati e di assistenza agli indigenti, oltre che hospitium per i pellegrini di passaggio. Esso si occupava, infine, di nutrire e allevare i bimbi spuri, di frequente ritrovati abbandonati dietro la porta del Monte di Pietà che per molto tempo non sembrava avere disposto di una propria ruota, il cui primo riferimento lo si trova in un conto della municipalità di Collesano del primo gennaio 1770.
Nel 1539, si registrano lavori alla ristrutturazione o alla costruzione ex novo dell’ospedale, la cui attività sarà legata non solo a quella della compagnia della Misericordia, ma anche a quella del Monte di Pietà la cui ubicazione dovrebbe coincidere con quella dell’ospedale stesso. Successivamente, le due istituzioni si fusero, come emerge alla data del 1736.
Molto a lungo si è ritenuto che il Monte di Pietà di Collesano fosse stato istituito nel 1567 dalla Compagnia della Misericordia e aggregato all’Ospedale allo scopo di attivare opere di beneficienza; lo stesso Monte si sarebbe estinto in data anteriore al 1757. In realtà il Monte di Pietà di Collesano, per il quale finora non sono documentate attività di prestito di denaro su pegno, era esistente almeno dal 1536 come attesta il donativo fatto dal sacerdote Cesare Santino.
Il percorso istituzionale del Monte non fu lineare, giacché nel 1600 tre dei suoi governatori stipularono un atto inerente la chiesa di Santa Maria della Neve che risultò aggregata al Monte stesso, mentre a partire da pochi anni dopo il Monte apparve sempre legato all’Ospedale.
Nella chiesa del Monte vi era una tela datata 1555 con Maria Santissima che implora misericordia da Dio, con ai lati le figure dei santi compatroni Rocco e Sebastiano. La tela, attribuita ad Antonello Sillaro, raffigura pure l’abitato di Collesano, ma da molti decenni risulta irreperibile.
Tratto da R. Termotto, La Compagnia della Misericordia, il Monte di Pietà e l’Ospedale di Collesano: l’assistenza ai ‘gittatelli’ durante la dominazione feudale dei Moncada, in G. Giugno (a cura di), Città Moncadiane. Architettura Potere e Territorio, Edizioni Lussografica, Caltanissetta 2023, pp. 155-162.